L’eta grande: la nuova legge per gli anziani” e il nuovo libro di Monsignor Vincenzo Paglia, edito da Edra s.p.a., che e stato presentato oggi presso la sala Nassirya del Palazzo Madama.
Il volume nasce per riflettere sulla rivoluzione umana prima che assistenziale – della “legge delega in materia di politiche a favore delle persone anziane” e per esplorare i motivi etici, culturali, sociali e di salute che la rendono fondamentale per rispondere ai grandi cambiamenti demografici in atto.
Sono intervenuti alla presentazione del libro, moderata da Ludovico Baldessin CEO Edra:
- Prof. Leonardo Palombi, segretario commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria della popolazione anziana, ministero della salute
- On. Roberto Pella, V Commissione (bilancio, tesoro e programmazione), Camera dei Deputati, Vice Presidente Vicario ANCI
- Dott. Ssa Anna Lisa Mandorino, segretario generale Cittadinanzattiva
- Mons. Vincenzo Paglia, presidente commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria della popolazione anziana, Ministero della Salute, presidente Fondazione Età Grande e autore del libro.
Comunicato stampa
Roma, 31 ottobre. “Rivolgo un appello al governo e al Parlamento, affinché dopo l’approvazione della Legge Delega per la riforma dell’assistenza agli anziani (legge 33/2023), si trovino le risorse per far partire la fase di sperimentazione. Si tratta di briciole: 220 milioni di euro ma è indispensabile che questa fase inizi, perché una legge di civiltà come quella approvata possa entrare in funzione. A regime la riforma prevederà un finanziamento di 9 miliardi all’anno, e molti di più ne farà risparmiare rispetto a quanto si spende oggi per un’assistenza insufficiente e non coordinata. Ma per arrivare al risparmio occorre investire nella sperimentazione”.
E’ l’appello rivolto da Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e presidente della Commissione intergovernativa che ha messo a punto la riforma.
Stamattina nella Sala intitolata ai Caduti di Nassirya, Mons. Paglia ha presentato il suo libro “L’Età Grande: la nuova legge di riforma per gli anziani” (seconda edizione, pubblicato da Edizioni Lswr, con Edra Spa) ed ha parlato della Fondazione Età Grande, riconosciuta tra l’altro come “Fondazione Papale”.
Accanto a Mons. Paglia c’era Ludovico Baldessin, amministratore delegato Edra Spa, che ha coordinato i lavori della conferenza stampa.
Il prof. Leonardo Palombi, segretario della Commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria, ha riassunto gli obiettivi della legge-quadro: assistenza agli anziani integrata nel territorio, con l’obiettivo di creare una rete assistenziale, lasciando quanto più possibile le persone anziane nel contesto in cui hanno sempre vissuto. Il prof. Palombi ha rimandato al capitolo 2 e 3 del libro, dove sono dettagliati i numeri della presenza degli anziani in Italia e le loro modalità di vita – soprattutto nei piccoli centri. Ha sottolineato le possibilità di lavoro che verrebbero offerte a tanti giovani una volta qualificatisi come operatori socio-sanitari, nell’implementare l’assistenza alla popolazione anziana.
La dott.ssa Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di CittadinanzaAttiva ha definito il provvedimento una “buona legge” e ha ribadito l’importanza di un coinvolgimento del Terzo Settore, per realizzare quell’integrazione nel territorio tra assistenza sanitaria e sociale che è indispensabile attuare un dispositivo così complesso ed avanzato.
L’on. Roberto Pella, Commissione Bilancio e vice presidente dell’Anci, ha elogiato la legge, parlando di “una riforma attesa” che “mette fine alla frammentazione delle risorse” e prevede un “nuovo paradigma di assistenza integrata”. “Saremo al suo fianco – ha spiegato rivolgendosi direttamente a Mons. Paglia – per l’attuazione di una delle leggi più lungimiranti del nostro ordinamento, perché pensa al futuro dei nostri anziani e del paese”.
Dal canto suo Mons. Paglia ha rivolto un appello al governo ed al Parlamento affinché si trovino le risorse necessarie per la fase di sperimentazione. Ha precisato che i decreti attuativi sono oramai pronti (cinque su sei) per l’approvazione entro gennaio 2024, ed ha chiesto al Parlamento di essere sollecito nel procedere, come lo è stato, insieme al governo, nel varare la legge stessa, approvata a marzo in temi rapidi. “Abbiamo bisogno di briciole per partire, perché 220 milioni di euro sono davvero pochi per un progetto così importante. Ma abbiamo l’obbligo morale di avviare il motore della riforma, per far vedere in che modo un nuovo modello di assistenza sia davvero possibile.
L’appuntamento al Senato si è svolto per iniziativa del sen. Francesco Zaffini, presidente della X Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), che ha accolto Mons. Paglia e prima dell’inizio dei lavori gli ha espresso il suo pieno sostegno.
Roma, 31 ottobre 2023